La Brain Computer Interface è un sistema che si basa sulla sequenza di tre componenti: input, elaborazione, output.
L'input è costituito dall'attività elettrica che il nostro cervello produce per comunicare al suo interno e con la periferia del corpo. Questa attività elettrica può essere registrata con l’elettroencefalogramma e chiunque può modificarla volontariamente, dopo un po’ di allenamento.
Il contenuto informativo dell’elettroencefalogramma può essere decodificato, attraverso un algoritmo, nelle informazioni relative alle intenzioni soprattutto motorie di un soggetto.
L'output è dato da un algoritmo che utilizza le informazioni estratte dall’elettrroencefalogramma per azionare dispositivi esterni, riconoscere la selezione di tasti su una tastiera virtuale, consentire la navigazione in internet e così via.
L'input è costituito dall'attività elettrica che il nostro cervello produce per comunicare al suo interno e con la periferia del corpo. Questa attività elettrica può essere registrata con l’elettroencefalogramma e chiunque può modificarla volontariamente, dopo un po’ di allenamento.
Il contenuto informativo dell’elettroencefalogramma può essere decodificato, attraverso un algoritmo, nelle informazioni relative alle intenzioni soprattutto motorie di un soggetto.
L'output è dato da un algoritmo che utilizza le informazioni estratte dall’elettrroencefalogramma per azionare dispositivi esterni, riconoscere la selezione di tasti su una tastiera virtuale, consentire la navigazione in internet e così via.
La tecnologia di cui si occupa BRAINEW, nota come Brain Computer Interface, ha come scopo principale quello di riconnettere il cervello alla propria periferia motoria in modo alternativo.
In altre parole, se muovo una mano o se solo penso di farlo, la mia attività cerebrale si modifica e un algoritmo sofisticato può capirlo.
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