La
novità della sperimentazione, rispetto ad altri studi simili, stà in una
classificazione multimenù di scelte lessicali predefinite, che permette una
comunicazione più rapida.
Da
diversi anni si sta studiando come applicare la BCI (Brain Comuter Interface) alla comunicazione, in modo
da poter offrire a pazienti locked-in, completamente paralizzati, la
possibilità di esprimersi di nuovo.
Fino ad
ora il sistema più efficiente si basa su un segnale cerebrale detto P300, che
si manifesta quando un soggetto vede o sente uno stimolo di suo interesse. Per
esempio immaginate di dover scrivere una parola scegliendo in sequenza le
lettere che la compongono: su uno schermo vi vengono presentate a caso diverse
lettere, ma non tutte sono di vostro interesse; quando appare la lettera che vi
serve per comporre la vostra parola, si manifesta il segnale P300.
Presentare
una lettera alla volta richiede troppo tempo, mentre la comunicazione deve
essere molto veloce. Per questo motivo al soggetto viene mostrata una griglia
di lettere sul monitor, e a random vengono illuminate un’intera riga o colonna.
Il soggetto conta quante volte si è illuminata la lettera che gli interessa,
mentre il computer registra quante volte si è manifestata la P300 dopo la
presentazione di una riga o di una colonna. Dopo una serie di stimoli, il
computer è in grado di identificare la riga e la colonna in cui è compresa la
lettera desiderata, e la ricava dall’incrocio delle due. Anche
questo sistema è piuttosto lento, ci vogliono minuti per scrivere una frase,
mentre parlando si impiegano secondi.
Il team
di Brainew ha provato a presentare a dei soggetti sani una griglia-menù, in cui
al posto delle lettere compaiono i titoli di sottomenù a cui si può accedere
selezionandoli. Ogni sottomenù tratta un argomento, come l’assistenza medica, i
bisogni primari, la socialità e così via. In questo modo il soggetto seleziona
l’argomento e può interagire in maniera molto più rapida, usando frasi già
fatte. Questo esperimento è stato fatto anche su un paziente locked-in, che,
come i soggetti sani, ha trovato il multimenù più divertente del sistema con le
lettere, e anche meno stancante.
Il programma del congresso è disponibile sul sito della Società Italiana di PsicoFisiologia
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